Agaricus cupressicola Bon & Grilli
La crescita sotto Cipresso è in generale la peculiarità di Agaricus cupressicola; infatti nel cimitero di Avezzano lo troviamo nelle zone alberate dove si è depositato uno strato molto consistente di foglie e galbuli di Cupressus macrocarpa e Cupressus harizonica.
Le dimensioni sono molto simili ad Agaricus campestris cioè da piccole a medie: Cappello 3-7 cm. di diametro, inizialmente globuloso, successivamente piano-convesso, infine depresso, talvolta si nota la presenza di un umbone molto ottuso, margine bianco, sottile eccedente.
Cuticola biancastra con resti cotonosi del velo generale specialmente al margine negli esemplari ricoperti da uno strato umifero, negli esemplari privi di questa copertura si presenta con colori bruno-chiari su fondo bianco nei giovani esemplari, bruno-rossastro e sericea a maturità.
Lamelle libere al gambo, abbastanza fitte, strette con lamellule inizialmente di un rosa molto chiaro, invecchiando si colorano di rosa-grigiastro, infine diventano rosa-nerastre; filo parzialmente eroso e sterile.
Gambo cilindrico, clavato, a volte leggermente bulboso, in genere la lunghezza è pari al diametro del cappello, biancastro, rosato chiaro sopra l’anello, si macchia di rosso al tocco o per sfregamento.
Anello supero, semplice, leggermente ispessito al margine colorato di rosa nella parte superiore.
Carne che arrossa al taglio in modo più evidente nella zona corticale del gambo, odore leggero, non sgradevole sapore dolciastro.
La microscopia si caratterizza per spore bruno-miele, guttulate, ovoidali,ellittiche 4,5-5,5 (7)X 3,5-4,5 (6) um.: basidi tetrasporici, piccoli clavati 15-25X6-7 um.; cistidi più grandi clavati o piriformi 15-35X11-15 (20).
Epicute formata da ife parallele coricate larghe 6-10 um., senza giunti a fibbia, pigmento incrostante bruno.
Agaricus cupressicola è collocato nella sezione dei sanguinolenti, che comprende: Agaricus silvaticus e sue forme, Agaricus haemorroidarius, Agaricus langei e Agaricus annae.
Agaricus cupressicola prima scoperta in Abruzzo da Edmondo Grilli e Ubaldo Marulli nel cimitero di Popoli negli anni che vanno dal 1984 al 1988.
Angelo Di Meo