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Carlina acaulis Nome comune: Carlina bianca E’ diffusa in montagna nei prati e negli ambienti sassosi fino al piano alpino. Viene talvolta coltivata per decorare i giardini rocciosi. Prima della fioritura, i ricettacoli sono eduli; in cucina, dopo aver tolto le spine ed averli cotti, possono essere preparati come i carciofi. La radice è diuretica e stomatica; antiche credenze la ritenevano efficace contro la peste ed il tifo.