Lepiota calcicola Knudsen, Bot. Tidsskr
Sin: Echinoderma calcicola (Knudsen) Bon; Cystolepiota calcicola (Knudsen) Bon & Courtec.
Macroscopicamente si presente: cappello 2 -6 cm. subgloboso, convesso, cuticola color bruno-marrone, camoscio, lanuginosa con squame erette irsute. Lamelle libere con lamellule, bianche poi crema chiaro. Gambo più alto del diametro del cappello, ricoperto di peluria come il cappello,bianco liscio nella parte sotto le lamelle. Carne biancastra, grigio-scuro alla sezione. Habitat su resti degradati di un ciocco di salice piangente (Salix babylonica).
Per le sue verruche elevati persistenti e per l’abbondante lanuginosità, la L. calcicola è abbastanza facile da riconoscere.
Reperito per la prima volta il 28 ottobre 2013 su residui degradati di un vecchio ciocco di salice piangente, dove hanno trovato il loro habitat ideale anche delle buonissime e profumate fragole.
Luigi Curti